La festa di una comunità
Nove giorni per partecipare a un rito che si perpetua da oltre 150 anni
Ci sono eventi che accompagnano lo sviluppo di una città, che raccontano la crescita e la passione di una comunità per il proprio territorio.
Scandicci Fiera è tra questi, anzi è una delle manifestazioni storiche che meglio ha saputo rinnovarsi e che si propone oggi come la fiera campionaria a ingresso gratuito più grande della Toscana.
Con più di 350 espositori e una superficie espositiva di oltre 20.000 metri quadrati, l'edizione del 2024, che si terrà dal 5 al 13 ottobre, promette di attirare centinaia di migliaia di visitatori da tutta Italia. Ad attenderli una vasta gamma di aree tematiche, dalle soluzioni per la casa e il giardinaggio, all'automotive e alla mobilità sostenibile, fino all’enogastronomia e allo street food, con specialità locali e internazionali.
Scandicci Fiera affonda le sue origini nel lontano 1866, quando nacque come fiera del bestiame: da allora i tempi sono cambiati, ma la Fiera ha saputo attraversare e accompagnare i mutamenti profondi del suo territorio. Da un lato l’originaria funzione commerciale ha completamente cambiato settore, passando dall’agricoltura e dall’allevamento al commercio di prodotti e servizi di vario tipo; dall’altro la Fiera si è confrontata sempre più intensamente con temi, sociali e culturali, di fondamentale importanza, abbracciandoli e facendoli propri per segnare una vera e propria svolta: è infatti una Fiera sostenibile, sicura e inclusiva.
Ecco perché Scandicci Fiera non è solo un evento: è il cuore pulsante di una comunità che guarda al futuro, senza mai dimenticare le proprie radici.