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Arezzo
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Nuove Acque S.p.A.
Nuove Acque è la società che gestisce il servizio idrico integrato di 35 comuni toscani, di cui 30 in provincia di Arezzo e 5 in provincia di Siena, in regime di concessione fino al 2029. Si tratta di una società mista il cui capitale azionario è detenuto per il 53,84% da soci pubblici (i Comuni dell’ATO4 Alto Val D’Arno) e per il 46,16% da Intesa Aretina (Suez International Italian Branch, Acea, Monte dei Paschi di Siena, Banca Intesa). Nuove Acque rappresenta il primo caso italiano di gestione integrata del ciclo idrico, nel quale la gestione operativa è affidata mediante gara a una società mista pubblico – privata, mentre la proprietà delle infrastrutture rimane alle amministrazioni pubbliche locali.
La società aretina serve una popolazione di circa 300.000 persone, in un’area di 3.272 km quadrati. Gestisce una rete idrica lunga 3.767 km, a fronte di una rete fognaria di 1.874 km, di 66 impianti per il trattamento delle acque e 75 per il trattamento delle acque reflue. Nell’Ambito territoriale 4 Alto Valdarno oggi sono presenti 374 sistemi di acquedotto, alimentati da 305 pozzi e 580 sorgenti.
Con un fatturato 2023 pari a 56,8 milioni di euro e 227 dipendenti, Nuove Acque ha investito circa 297 milioni di euro dal 1999, diventando un punto di riferimento territoriale per la qualità del servizio, l’innovazione, la crescita, la gestione e la formazione del personale, realizzando importanti investimenti con l’obiettivo di:
- migliorare la qualità dell’acqua e del servizio in generale
- ridurre il numero di perdite idriche e il consumo energetico
- sviluppare i servizi alla clientela
- raggiungere gli obiettivi della normativa ambientale italiana ed europea tra cui l’aumento della copertura del servizio di depurazione delle acque
- efficientare la gestione operativa della società
- adempiere alle sempre più stringenti direttive disposte dal Regolatore Nazionale Arera
Grazie alla recente approvazione da parte dell’Autorità Idrica Toscana del nuovo Piano Economico e Finanziario, Nuove Acque potrà investire nel periodo dal 2024 al 2029, 151 milioni di euro e che saranno prevalentemente destinati alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
- completamento programma contenimento perdite idriche, sostituzione condotte, gestione e calibrazione pressione anche per i sistemi più piccoli, completamento digitalizzazione e telecontrollo, per portare al 15 % di tasso di perdita entro il 2026;
- completamento messa in sicurezza approvvigionamento idrico per far fronte ai cambiamenti climatici;
- completamento definitivo schema Montedoglio (Tiberina, Valdichiana aretina e senese), messa in sicurezza approvvigionamento dei comuni del Valdarno; nuovo serbatoio per il compenso della rete di Arezzo;
- interventi per la messa in sicurezza e potenziamento delle fonti di approvvigionamento delle zone montane;
- acquedotto Bibbiena – Soci e impianto di potabilizzazione Archiano;
- messa in sicurezza sismica dighe di Astrone e Cerventosa;
- piano straordinario di riabilitazione delle fonti locali pozzi e sorgenti;
- installazione smart metering con telelettura dei contatori per i centri maggiori con benefici per il cittadino che potrà avere accesso in tempo reale al proprio consumo;
- completamento nuovi impianti depurazione agglomerati sotto i 2000 abitanti;
- ristrutturazione impianti di depurazione e nuovo impianto distrettuale Sinalunga / Torrita e Lucignano;
- completamento hub impianto Casolino (Arezzo), recupero della materia e generazione di energia, impianto trattamento odori;
- nuovo impianto per recupero reflui industriali da affinazione metalli preziosi.
Il bilancio di sostenibilità 2023 di Nuove Acque appena pubblicato è conforme alle Linee guida per il reporting di sostenibilità, definite dal Global Reporting Initiative, come certificato dalla società di revisione EY S.p.A.
L’Amministratore Delegato di Nuove Acque è Francesca Menabuoni (rappresentante proposto dal socio privato), il Presidente è Carlo Polci (rappresentante proposto dal socio pubblico) entrambi nominati dall’assemblea dei soci. Il Consiglio di amministrazione è costituito da 9 consiglieri (5 di parte pubblica, 4 di parte privata).